Una delle ricette più amate e conosciute della cucina indiana è sicuramente il curry. Un piatto che conquista con la sua intensità aromatica e speziata, ma che spesso ci appare come un miraggio lontano da realizzare nella nostra cucina di casa. Eppure, preparare un curry indiano autentico non è un’impresa impossibile, anzi! Armati di voglia di sperimentare, di una manciata di spezie e di qualche minuto da dedicare, potrete portare sulla vostra tavola un piatto ricco di sapore e tradizione.
La parola curry deriva dal termale tamil "kari", che significa salsa e si riferisce ad una famiglia di ricette molto diffuse in India, caratterizzate dall’uso di un mix di spezie chiamato masala. Il curry, come lo conosciamo noi, è un piatto che racchiude diversi sapori ed aromi, dovuti proprio all’uso di numerose spezie.
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Il masala è un mix di spezie che varia da regione a regione e da famiglia a famiglia. Di base, comprende coriandolo, cumino, curcuma e peperoncino, ma può essere arricchito con altre spezie come i semi di finocchio, il cardamomo, il pepe, l’anice stellato e così via.
Spesso si tende a pensare al curry come ad una spezia unica, ma non è così. Il curry in polvere che si trova comunemente nei supermercati è una versione occidentale che cerca di riprodurre il gusto complesso del masala indiano, ma la verità è che ogni curry è unico, perché ogni masala è unico.
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La salsa masala rappresenta la base del curry. È un impasto speziato che dà al piatto il suo caratteristico aroma ed è composto da una serie di ingredienti chiave: cipolla, aglio, zenzero e pomodoro, oltre alle spezie tipiche del masala.
Per preparare la salsa masala, iniziate soffriggendo la cipolla in olio o burro chiarificato, poi aggiungete l’aglio e lo zenzero tritati. A questo punto, aggiungete le spezie: un cucchiaino di coriandolo, uno di cumino, uno di curcuma e uno di peperoncino in polvere. Lasciate tostare le spezie per un paio di minuti per far sprigionare tutti i loro aromi, poi aggiungete i pomodori tritati.
Lasciate cuocere la salsa per una decina di minuti, finché non si sarà addensata e avrà assorbito tutti i sapori delle spezie. A questo punto, la vostra salsa masala è pronta per essere utilizzata come base per il curry.
Il pollo al curry è una delle ricette più diffuse e amate. Per prepararlo, avrete bisogno di pochi ingredienti: pollo, ovviamente, e la vostra salsa masala. C’è chi aggiunge anche yogurt o latte di cocco, per ottenere una consistenza più cremosa e un sapore più delicato.
Per preparare il pollo al curry, iniziate soffriggendo il pollo in una padella con un po’ di olio. Quando sarà ben dorato, aggiungete la salsa masala e lasciate cuocere per una ventina di minuti. Se volete, potete aggiungere un po’ di yogurt o latte di cocco a questo punto, per rendere il piatto più morbido e cremoso.
Anche se non è obbligatorio, il coriandolo fresco è l’ingrediente che dà al curry indiano il suo tocco finale. Aggiungete un po’ di coriandolo fresco tritato al vostro curry proprio prima di servirlo, per dare al piatto un sapore fresco ed erbeceo che contrasta perfettamente con la ricchezza delle spezie.
Se non vi piace il coriandolo, potete ometterlo o sostituirlo con del prezzemolo fresco. Ricordate: il bello della cucina è la libertà di sperimentare e adattare le ricette ai propri gusti!
Oltre al pollo al curry, esistono numerose varianti vegetariane di questa ricetta, come ad esempio il curry di lenticchie e ceci. Questo piatto è ricco di proteine, fibra e sapore, grazie alla presenza delle leguminose e della miscela di spezie del masala.
Per preparare il curry di lenticchie e ceci, iniziate soffriggendo cipolla, aglio e zenzero, come per la salsa masala. Quindi, aggiungete le spezie: un cucchiaino colmo di garam masala, mezzo cucchiaino di coriandolo e cumino in polvere, una punta di pepe nero e, se vi piace il piccante, un pizzico di peperoncino.
Una volta tostate le spezie, aggiungete un bicchiere di lenticchie e uno di ceci, precedentemente ammollati e sciacquati. Mescolate bene per insaporire le leguminose con le spezie, quindi aggiungete la passata di pomodoro e acqua a sufficienza per coprire il tutto.
Lasciate cuocere il curry di lenticchie e ceci per almeno 40 minuti, finché le leguminose non saranno tenere e la salsa si sarà addensata. Come per il curry di pollo, potete finire il piatto con un po’ di coriandolo fresco tritato, per un tocco di freschezza in più.
Un curry indiano, sia esso di pollo, di lenticchie o di ceci, è perfetto se accompagnato da riso basmati, un riso lungo e profumato tipico della cucina indiana. Il riso basmati, con il suo sapore delicato, è l’accompagnamento ideale per un piatto intenso come il curry, poiché aiuta a bilanciare le spezie.
Per preparare il riso basmati, iniziate sciacquandolo sotto acqua fredda, fino a quando l’acqua non risulterà più torbida. Questo passaggio serve a rimuovere l’amido in eccesso e a mantenere i chicchi di riso separati durante la cottura.
Successivamente, mettete il riso in una pentola con acqua fredda e portate a ebollizione. Lasciate cuocere il riso per circa 10-12 minuti, o fino a quando non risulterà tenero ma ancora al dente. Infine, scolate il riso e lasciatelo riposare per qualche minuto, coperto, prima di servirlo.
Preparare un curry indiano autentico a casa non è affatto un’impresa impossibile, ma richiede solo un po’ di pazienza e la volontà di sperimentare con le spezie. Sia che scegliate la ricetta del pollo al curry, sia che preferiate optare per una versione vegetariana come il curry di lenticchie e ceci, ricordate che il segreto è nella miscela di spezie: il masala.
Non dimenticate di accompagnare il vostro curry con del riso basmati, per un pasto completo e bilanciato. E, se volete, sperimentate con altri ingredienti: il curry è un piatto estremamente versatile, che si presta a numerose varianti.
Buon viaggio alla scoperta dei sapori della cucina indiana!